
I giorni si allungano, il sole scalda sempre di più, gli uccelli tornano nei loro nidi e la natura si risveglia dal sonno invernale. È il segno che la primavera è tornata – e con lei lo sci primaverile al sole. Questo è il momento più piacevole per vivere la montagna sulle piste: le condizioni restano ideali, la neve tiene almeno fino a Pasqua, gli impianti e i rifugi sono aperti. Gli sciatori amano questa combinazione irresistibile di elementi che rende unico lo sci di primavera.

Goditi il sole tra le vette innevate © SalzburgerLand Tourismus, Michael Groessinger
Non sorprende affatto. Immagina l’incanto di una mattina su un pendio soleggiato, il pranzo su una terrazza alpina riscaldata dai raggi primaverili e il rientro serale, reso ancora più dolce dalle temperature miti in valle. A Pasqua, la primavera nel Salisburghese si vive con tutti i sensi – e non è solo un modo di dire.

Sci primaverile per tutta la famiglia nel Salisburghese © Tourismusverband Grossarltal, Michael Gruber
Tradizioni di primavera nel Salisburghese
Sarebbe un errore pensare che in primavera, nelle località sciistiche del Salisburghese, tutto ruoti solo intorno alle piste e ai rifugi. Il periodo che precede la Pasqua e la Settimana Santa è profondamente legato alla tradizione e al folclore alpino. Molti riti primaverili affondano le radici in antichi culti pagani, legati alla fertilità e al risveglio della natura. Altri invece nascono dalla tradizione cristiana, tramandata di generazione in generazione. Qualunque sia la loro origine, una cosa è certa: nel Salisburghese la primavera si accoglie con costumi tipici, ricette tradizionali e una gioiosa celebrazione della vita.

Sci primaverile in famiglia nel Mondo Sportivo Salisburghese © Salzburger Sportwelt, Christian Schartner
Pasqua in montagna
Nel periodo pasquale, nel Salisburghese si celebrano molte tradizioni che affascinano sia i locali che gli ospiti. La preparazione dei rami di palma (conosciuti anche come “gattini”), le variopinte processioni della Domenica delle Palme, i canti sul Monte degli Ulivi, la colorazione delle uova e la loro ricerca nei prati: sono solo alcune delle usanze che prendono vita in questo magico momento dell’anno.
Particolarmente suggestivi sono i falò pasquali nel Lungau, che nella notte tra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua illuminano il cielo da lontano. Questi fuochi risalgono a riti precristiani e oggi simboleggiano la gioia per la Resurrezione e il desiderio del risveglio della natura.