Chi non ha mai visto una foto della Getreidegasse con le sue antiche insegne artistiche in ferro battuto? Le insegne erano antiche, utilissime indicazioni di botteghe artigiane che offrivano i loro prodotti con questa pubblicità ante-litteram, in tempi in cui pochi sapevano leggere. Una breze per il panettiere, una chiave per il fabbro, un cappello per il cappellaio...
Le insegne a Salisburgo ci sono ancora, e anche molti artigiani offrono più di un’ispirazione per qualche acquisto davvero esclusivo.
Antiche Botteghe Artigiane
L’Austria ha la fortuna di avere ancora e giovani apprendisti, che mantengono viva la tradizione e producono ancora abiti, cinture, attrezzi, oggetti per la casa con la sapienza e l’esperienza di un tempo. Entrate nei loro negozietti, parlate con loro, visitate i mercatini che si svolgono soprattutto nel periodo estivo, e magari troverete un oggetto di ottima fattura, bello e assolutamente esclusivo.
Conciatori e ombrellai
A due passi dall’antico vicolo dei conciatori (Lederergasse) è possibile acquistare una cintura realizzata interamente a mano da un artigiano, scegliendo il cuoio e la fibbia preferite nel negozietto della Dreifaltigkeitsgasse (Schliesselberger, da due secoli). Nella principale Getreidegasse c’è Kirchtag, un negozio di ombrelli fatti a mano, con stanghette inglesi e italiane, il manico realizzato con diversi tipi di legno (pero, melo, palissandro…) e la molla fatta (ovviamente!) con corde di pianoforte.
Merciai
Nella vostra città c’è ancora una merceria? A Salisburgo ce n’e una bellissima e antica in centro, con cassettoni in legno e commesse in grembiule blu esperte di cucito che vendono bottoni di ogni provenienza, materiale e foggia.
Panettieri e Maestri pasticcieri
Il convento di Sankt Peter ancora gestisce da 700 anni la più antica panetteria della città vicino al cimitero e al convento. Ancora oggi si sforna giornalmente pane sostenibile: farina macinata nei propri mulini, legna per il forno dei boschi del convento, energia dal canale che scorre accanto al panificio.
Il consiglio più facile e più seguito è quello di buttarsi sui dolci: l’arte della pasticceria ha prodotto praline e dolci (Mozartkugel, ma non solo) che davvero vale la pena assaggiare e fare assaggiare. Che siano i dolci di Fürst, a Salisburgo o della Confiserie Braun a Hallein, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Distillatori e mastri birrai
Distillati di frutti selvatici, come il sorbo e il lampone di bosco, o dai sapori curiosi come la mela al forno, birre stagionali per la Quaresima, l’estate o l’avvento: optare per liquori e birre è sicuramente un buon consiglio. In ogni cittadina ci sono diverse birrerie e distillerie, piccole e grandi, oltre a rivendite fornitissime, dove alchimisti salisburghesi sperimentano nuovi sapori nel solco della tradizione. L’unico rischio è esagerare…
Infine, i piccoli centri storici del Salisburghese, con Salisburgo in testa, ci sono file di negozietti fitti – tra il locale e il globale – che invitano semplicemente ad entrare: cappelli, guanti e sciarpe variopinte in lana cotta, cestini in vimini, spazzole fatte a mano, vasi in ceramica e curiosi appendiabiti di corno, splendidi centrini e tovagliette ricamate. Buon divertimento!
Consigli per gli acquisti
-Una cintura fatta a mano da un maestro conciatore
-Un ombrello fatto a mano con manico in legno di palissandro
– Eleganti bottoni in merceria
– Pane o dolcetti della panetteria del convento di Sankt Peter (famosi i Krampus e Nikolaus del convento)
– Cioccolato e praline di pasticceria
– Distillati di frutti selvatici
– Birre crude speciali
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