Mercatino di Natale al Duomo e Residenzplatz a Salisburgo
Il tradizionale Mercato di Gesù Bambino di Salisburgo, allestito tra Domplatz e Residenzplatz, è uno dei mercatini dell’Avvento più antichi e affascinanti del mondo. Nel cuore del centro storico barocco, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, questo mercato natalizio regala ogni anno un’atmosfera unica, fatta di tradizione, luci scintillanti, melodie festose e artigianato autentico.
Salisburgo, città dell’Avvento per eccellenza, nel periodo natalizio si veste di magia. Quando la città barocca, anch’essa dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, si copre di una delicata veste bianca, il suo cuore antico si trasforma in uno scenario fiabesco. Qui, tra Domplatz e Residenzplatz, il tradizionale Mercato di Gesù Bambino di Salisburgo regala ogni anno un’atmosfera unica, fatta di tradizione, luci scintillanti, melodie festose e artigianato autentico.
Il Mercato di Gesù Bambino, nella sua veste attuale, esiste dal 1974 e viene solennemente inaugurato ogni anno il giovedì che precede la prima domenica dell’Avvento. Rimane aperto fino al 1° gennaio, attirando visitatori da tutto il mondo nel centro storico di Salisburgo.
Circa 100 bancarelle tradizionali offrono decorazioni natalizie artigianali, regali originali per grandi e piccini, prodotti tipici e specialità gastronomiche come vin brulé, punch e dolci austriaci. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera è l’illuminazione speciale che sovrasta il mercato: un cielo stellato luminoso, simbolo distintivo del Mercato di Gesù Bambino.
Ma il Mercato di Gesù Bambino non è solo un luogo di acquisti natalizi: ogni giorno propone anche un ricco programma di eventi. Tra i momenti più attesi ci sono le letture di racconti per bambini, le sfilate dei Krampus, i concerti di cori, le visite guidate a tema natalizio, le esibizioni dei suonatori di fiati dalle torri dei campanili e naturalmente l’arrivo del Gesù Bambino in persona.
Alla fine di dicembre, il Mercato di Gesù Bambino si trasforma in un vivace Mercato di Capodanno, con un programma speciale che accompagna i visitatori fino alla mezzanotte. Un programma speciale accompagna i visitatori fino alla mezzanotte, culminando in un grande spettacolo pirotecnico per accogliere il nuovo anno. Il 1° gennaio le casette gastronomiche restano aperte fino alle ore 18:00, per iniziare il nuovo anno in modo festoso e gustoso.
Un viaggio nella storia del Mercato di Gesù Bambino di Salisburgo
Le origini del Mercato di Gesù Bambino di Salisburgo risalgono al XV secolo, quando davanti al Duomo si teneva il cosiddetto “Tandlmarkt”, descritto in un antico canto popolare come un luogo dove si potevano trovare “belle cose dalle vecchie donne”. Nel XVII secolo divenne noto come “Nikolaimarkt” e si svolgeva quattordici giorni prima e dopo la festa di San Nicola. I venditori offrivano bambole, dolciumi e piccoli oggetti, e il mercato divenne presto uno dei più rinomati d’Europa, accanto a quelli di Vienna, Parigi, Amsterdam e Norimberga.
Nel 1903 fu inserito nel regolamento comunale dei mercati e, come riportano le cronache, fu “frequentato non solo da uomini ma anche da donne”, fino alla sua interruzione nel 1932.
Dopo una lunga pausa, nel 1974 il mercato rinacque nella sua forma attuale. Le tradizionali casette in legno e il “cielo stellato”, creato appositamente per il mercato, ne caratterizzano ancora oggi l’atmosfera unica. Amato dagli abitanti e da quasi un milione di visitatori ogni anno, il Mercato di Gesù Bambino rappresenta una delle esperienze natalizie più autentiche dell’Austria.
Le figure mitologiche dell’Avvento che animano Salisburgo
Nel periodo dell’Avvento, il Salisburghese si anima di tradizioni secolari che intrecciano fede e leggenda. La sera del 5 dicembre, tra luci e fiocchi di neve, compaiono i Krampus – diavoli travestiti da uomini-caproni che accompagnano tradizionalmente San Nicola nel suo cammino. Mentre il Santo ricompensa i bambini buoni con doni e dolci, i Krampus fanno risuonare le loro campane per spaventare quelli cattivi. Le loro origini affondano nei riti precristiani legati agli spiriti dell’inverno, poi uniti nel tempo alla figura del vescovo di Myra.
Tra Natale e l’Epifania arrivano invece i Perchten, antiche creature della tradizione alpina, che con le loro maschere e i campanacci animano i paesi del Salisburghese. Le belle (Schönperchten) rappresentano la luce e la rinascita, le brutte (Schiachperchten) l’oscurità e il gelo. Nelle notti magiche di fine anno sfilano per le vie, scacciando gli spiriti maligni e salutando il nuovo anno: un rito che ancora oggi unisce l’anima popolare e la magia dell’inverno salisburghese.
L’unico, spettacolare e famoso Capodanno di Salisburgo
Dal 27 dicembre il tradizionale mercato natalizio tra la Residenza e la Cattedrale si estende fino a Piazza del Capitolo, trasformandosi in un vivace mercato di Capodanno. Qui, tra le luci e i profumi del centro storico, decine di bancarelle offrono una moltitudine di portafortuna in legno, metallo, porcellana, ceramica e cioccolato, accanto a dolci di marzapane e specialità locali.
Durante il pomeriggio, la grande piazza si anima con musica dal vivo e danze, mentre sul maxi-schermo vengono trasmessi gli spettacoli pirotecnici dalle capitali del mondo: si comincia alle 14.00 con la diretta da Sydney, per poi proseguire ogni ora fino alla mezzanotte.
Alle 16.00 i colpi dei fucilieri dalla fortezza di Hohensalzburg e le salve della guardia cittadina annunciano l’inizio dei festeggiamenti. A mezzanotte, il rintocco delle campane della Cattedrale saluta il nuovo anno e il cielo sopra la fortezza si illumina con un maestoso spettacolo di fuochi d’artificio.
Si ricorda che i fuochi d’artificio privati sono vietati in tutto il territorio della città di Salisburgo.
Il 1º gennaio la festa continua in piazza, con concerti all’aperto e un’atmosfera di gioia condivisa che unisce abitanti e visitatori fino al tramonto – un modo unico per iniziare l’anno nel cuore barocco di Salisburgo.